Indice
Cos’è lo Startup Act e dove si colloca nel DDL Concorrenza
Lo Startup Act, introdotto nel 2012 sotto il governo Monti, ha rappresentato un importante punto di svolta per il mondo delle startup in Italia. Questo decreto ha definito per la prima volta un quadro normativo specifico per le aziende innovative, consentendo loro di accedere a incentivi e agevolazioni mirati. Nel corso degli anni, lo Startup Act ha contribuito alla crescita esponenziale del settore, portando il numero di startup registrate da 1.467 nel 2013 a oltre 14.000 nel 2022.
Tuttavia, a dodici anni dalla sua introduzione, il governo Meloni ha ritenuto necessario un aggiornamento. Questo intervento normativo è stato inserito nel più ampio contesto del DDL Concorrenza, approvato lo scorso 26 luglio, che include diverse misure tese a promuovere la competitività e l’innovazione in Italia. La riforma, elaborata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), mira a modificare alcune delle disposizioni centrali dello Startup Act, con un impatto che potrebbe cambiare significativamente il panorama delle startup italiane.
Cosa cambia con la riforma
La riforma dello Startup Act si articola principalmente su tre assi:
- Aggiornamento della Definizione di Startup Innovativa:
- La nuova definizione estende il periodo massimo per mantenere lo status di startup innovativa a 60 mesi, con un’estensione a 7 anni per i settori strategici.
- Viene introdotto un requisito di capitale sociale minimo di 20.000 euro, una modifica significativa rispetto alla precedente soglia, che consentiva la costituzione di società a responsabilità limitata (SRL) con un capitale anche inferiore a 10.000 euro.
- Agevolazioni Fiscali per Incubatori e Venture Capital:
- Il DDL Concorrenza estende le agevolazioni fiscali agli incubatori certificati, includendo anche gli acceleratori e offrendo benefici fiscali dal 2025. Gli incubatori potranno dedurre il 30% delle somme investite, fino a un massimo di 1,8 milioni di euro.
- Viene incentivata la partecipazione delle casse di previdenza private negli investimenti in venture capital, con la possibilità di mobilitare fino a 3 miliardi di euro.
- Revisione dei Requisiti per Startup Extra-UE:
- Viene ampliata la disciplina dei visti agevolati per i cittadini extra-europei, abbassando le soglie minime di investimento richieste per ottenere il visto italiano.
Considerazioni Critiche
Nonostante le modifiche proposte, ci sono diverse criticità che emergono dall’attuale bozza di riforma. Il requisito di un capitale sociale minimo di 20.000 euro potrebbe rappresentare una barriera significativa per molte startup nascenti, specialmente in un contesto economico già complesso come quello italiano. Mentre il governo vede questa soglia come una misura per filtrare le aziende con modelli di business non solidi, il rischio è che si crei un effetto selettivo troppo stringente, limitando l’accesso al mercato per nuove idee e talenti.
Inoltre, le misure di incentivo agli investimenti, sebbene positive, non sembrano sufficienti a compensare gli ostacoli introdotti. L’attenzione alle startup all’interno del DDL Concorrenza appare limitata, con interventi che potrebbero non essere all’altezza delle necessità di un settore in rapida evoluzione, specialmente se consideriamo le sfide poste dall’incremento dei tassi di interesse e dalle dinamiche globali del mercato.
Conclusione
Il DDL Concorrenza rappresenta un tentativo di aggiornare lo Startup Act in linea con le nuove esigenze del mercato, ma rischia di risultare insufficiente per sostenere la crescita e l’innovazione nel settore delle startup italiane. Mentre alcune delle modifiche proposte potrebbero avere un impatto positivo, l’approccio generale sembra più restrittivo che facilitante.
Perché scegliere FidoCommercialista?
FidoCommercialista fornisce ai suoi clienti il software di fatturazione elettronica gratuitamente.
Ogni cliente di FidoCommercialista può beneficiare dell’assistenza necessaria nell’utilizzo del software di fatturazione elettronica, il tutto è compreso nell’abbonamento acquistato.
FidoCommercialista fornisce questo servizio ai propri clienti già da Gennaio 2020.
Per maggiori informazioni sui nostri servizi cliccare qui.
Il commercialista online è un professionista che ha saputo sfruttare innovative tecnologie digitali per offrire un servizio su tutto il territorio nazionale e superare le barriere dello studio tradizionale.
Un commercialista online opera esclusivamente su internet e svolge ovviamente tutti i compiti di un commercialista classico, con degli enormi vantaggi per il cliente. Il servizio:
- E’ più comodo – non dovrai recarti dal consulente ma potrai contattarlo ovunque ti trovi via chat, telefono o video-call.
- La qualità del servizio è migliore perché l’utilizzo di avanzate tecnologie ti permette di avere una dashboard in grado di monitorare l’andamento della tua attività in tempo reale e di ricevere assistenza in qualsiasi momento.
- Ha un prezzo più competitivo – infatti l’utilizzo della tecnologia permette al commercialista online di avere costi più bassi nei servizi offerti e di conseguenza può garantire ai propri clienti un costo molto più competitivo di un commercialista offline
Fidocommercialista con la sua piattaforma innovativa e un team di consulenti ed esperti contabili permette ai propri clienti di far risparmiare tempo e denaro garantendo un’elevatissima qualità del servizio offerto.
I servizi offerti sono da Fidocommercialista sono:
- Consulente fiscale dedicato con cui interagire durante la giornata ponendogli qualsiasi quesito in materia fiscale.
- Gestione economica e finanziaria grazie alla nostra dashboard con indici aggiornati in tempo reale in grado di monitorare l’andamento della propria attività e controllare scadenze di incassi e pagamenti in qualsiasi momento.
- Software di fatturazione, se non hai un software di fatturazione te lo diamo noi compreso nel prezzo, se invece già utilizzi un software di fatturazione e non intendi cambiarlo ci integriamo facilmente con il tuo.
- Archiviazione documentale, uno spazio online su cui poter mettere tutti i documenti inerenti la propria attività professionale.