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Le imprese iscritte in Camera di Commercio pagano i contributi previdenziali all’INPS gestione commercianti e servizi assimilati ad eccezione delle imprese artigiane che pagano i contributi previdenziali all’INPS gestione artigiani
I Contributi previdenziali INPS gestione commercianti
I contributi previdenziali dovuti all’INPS gestione commercianti prevedono il pagamento di un importo fisso che è dovuto anche nel caso in cui non emetti fatture o le emetti per un ammontare tale che il tuo reddito previdenziale sarà inferiore ad €16.243,00 annuali.
Il minimale annuale varia di anno in anno così come le aliquote contributive.
Se il reddito previdenziale è inferiore a € 16.243,00 sarà dovuto un minimale pari a € 3.976,29 a prescindere dal reddito previdenziale effettivamente conseguito.
Se il reddito previdenziale è superiore a € 16.243,00 oltre al contributo calcolato sul minimale sarà dovuto un contributo del 24,48% calcolato sulla parte eccedente a tale reddito.
Oltre ai contributi sopradetti va aggiunto un contributo di maternità fisso pari ad € 7,44.
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Quando si devono pagare i contributi INPS alla gestione commercianti?
I contributi fissi INPS dovuti alla gestione commercianti sono pagati trimestralmente alle seguenti scadenze:
- 16 maggio
- 20 agosto
- 16 novembre
- 16 febbraio
I contributi percentuali INPS gestione commercianti vengono calcolati nella dichiarazione dei redditi (modello Unico) e pertanto i pagamenti saranno effettuati insieme alle imposte sul reddito
Riduzioni contributive
Lavoratore dipendente full time
Il lavoratore dipendente full time può richiedere l’esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali INPS in quanto il datore di lavoro già paga i contributi all’INPS gestione lavoratori dipendenti.
E’ possibile avere l’esonero contributivo fino a quando vi sarà il contratto di lavoro dipendente full time. Se il contratto è a tempo determinato l’esonero dai contributi previdenziali sarà valido fino alla data di scadenza del contratto di lavoro dipendente
Impresa in regime forfettario
Le imprese in regime forfettario iscritte all’Inps gestione commercianti possono richiedere la riduzione dei contributi INPS del 35%. In questi casi pertanto sia i contributi fissi che quelli percentuali sul reddito eccedente il minimale saranno dovuti in misura del 65% (100 meno riduzione contributiva 35) .
Il risparmio è consistente ma bisogna considerare che i versamenti annuali essendo ridotti non fanno maturare una annualità contributiva ai fini pensionistici. La riduzione va richiesta in fase di iscrizione o successivamente ma entro il 28 febbraio.
Se dopo aver chiesto la riduzione viene ripristinata l’aliquota piena, non sarà più possibile richiedere di nuovo la riduzione. Si parla quindi di un minimale pari a € 2.585,00 (anziché € 3.976,29) e di un contributo sulla parte eccedente pari al 15,91% (anziché 24,48%).
Oltre ai contributi sopradetti va aggiunto un contributo di maternità fisso pari ad € 7,44.
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Riduzioni contributive INPS sopra i 65 anni di età
Chi ha compiuto più di 65 anni di età può richiedere la riduzione dei contributi fissi e percentuali del 50%
Riduzione dei contributi per affittacamere e produttori di terzo e quarto gruppo
Gli affittacamere ed i produttori assicurativi di terzo e quarto gruppo iscritti al gestione commercianti, non sono tenuti a pagare i contributi fissi ma solo quelli percentuali.