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Il codice Ateco 829999, specifico per “Altri servizi di supporto alle imprese nca (non classificati altrove)”, include una varietà di attività professionali che non rientrano in altre categorie specifiche di supporto alle imprese. Questo codice copre una gamma di servizi generici che possono spaziare da attività di segreteria a servizi di consulenza non specificamente categorizzati.
Quando posso usare il codice ateco 829999?
Le professioni e attività che rientrano sotto in questo codice Ateco possono essere molto diverse tra loro. Di seguito te ne proponiamo alcune:
1. Servizi di segreteria e supporto amministrativo: Questi includono servizi di dattilografia, gestione documentale e altri servizi di ufficio per conto terzi.
2. Servizi di supporto alla gestione delle imprese: Possono comprendere attività di consulenza generale non specializzata, assistenza nella gestione di progetti e supporto nella gestione operativa delle aziende.
3. Attività di agenzie di recupero crediti: Anche queste agenzie rientrano sotto questo codice, includendo tutte le operazioni per conto terzi legate al recupero di crediti insoluti.
4. Altre attività di supporto: Possono comprendere una serie di servizi vari come la pianificazione e gestione di eventi aziendali, servizi di ricerca di mercato non specializzati e altre attività di supporto logistico non incluse in altre categorie.
Attività Intellettuali vs. Attività Imprenditoriali
Dato che il codice ATECO 82.99.99 può coprire attività diverse, è cruciale distinguere tra attività intellettuali e attività imprenditoriali. Questa distinzione influisce non solo sulla natura del lavoro ma anche sulle implicazioni fiscali e contributive.
– Attività Intellettuali: Se l’attività rientra nelle mansioni di consulenza o fornitura di servizi professionali (come la sottotitolatura di conferenze o la gestione di programmi di fidelizzazione), sarà trattata come un’attività intellettuale. In questo caso, è probabile che si debba iscriversi alla Gestione Separata INPS, e i contributi verranno calcolati applicando una percentuale alla differenza tra incassi e spese (per il 2024, la percentuale è del 26,07%).
– Attività Imprenditoriali: Se l’attività prevede mansioni più operative (come la raccolta di monete nei parchimetri o la lettura di contatori), potrebbe essere considerata un’attività imprenditoriale. In questo caso, sarà necessaria l’iscrizione alla Gestione Commercianti INPS. I contributi fissi per il 2024 ammontano a 4.515,43€ all’anno, con contributi variabili da versare solo se la differenza tra incassi e spese supera i 18.415€. In questo caso, sulla parte eccedente si applica una percentuale del 24,48%.
Forfettario, Ordinario o semplificato?
Tra le scelte più rilevanti da fare in merito, vi è infine quella in merito al regime fiscale. Questa dipende da vari fattori, tra cui il volume d’affari, la struttura dei costi e le specifiche esigenze dell’attività.
Di seguito per aiutarti a scegliere quella migliore per te, ti proponiamo un riassunto dei principali regimi presenti in Italia e delle loro caratteristiche:
1. Regime Forfettario: Questo regime è spesso conveniente per le microimprese e le attività individuali con un fatturato annuo inferiore ai 85.000 euro. I principali vantaggi includono una tassazione semplificata con un’aliquota forfettaria del 15%, ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività, e l’esenzione dall’IVA. Questo regime è ideale per chi ha costi di gestione ridotti, poiché la determinazione del reddito imponibile avviene applicando un coefficiente di redditività (ad esempio, 78% per le attività di supporto alle imprese). Sul regime forfettario trovi un nostro articolo dedicato.
2. Regime Ordinario: Consigliato per attività con fatturati più elevati o con costi significativi da dedurre. Questo regime permette di dedurre tutte le spese documentate, comprese quelle per beni strumentali, e prevede la contabilità ordinaria o semplificata. Il reddito è soggetto alle aliquote IRPEF progressive, e l’IVA viene gestita attraverso la dichiarazione periodica.
3. Regime Semplificato: Questo regime è adatto per piccole imprese con ricavi fino a 500.000 euro (per servizi) o 800.000 euro (per altre attività). Permette una gestione contabile semplificata rispetto al regime ordinario, mantenendo la possibilità di dedurre i costi.
Perché scegliere un commercialista online?
In generale, navigare tra le varie opzioni fiscali e contributive può essere complicato, e un commercialista può essere di grande aiuto. Un esperto può assisterti nel scegliere il codice ATECO corretto, valutare se puoi beneficiare delle agevolazioni fiscali e gestire gli adempimenti necessari per ottimizzare il carico fiscale.
Un commercialista online come Fido Commercialista inoltre, ti permetterà di ottenere un servizio di alta qualità ad un prezzo competitivo e di gestire il tutto comodamente da casa tua.
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