Indice
Introduzione
Nel 2023, una Srl ha effettuato un investimento significativo, acquistando un bene strumentale “Industria 4.0” al prezzo di 800mila euro. Questo bene è entrato in funzione nello stesso anno, ma è stato interconnesso solo a marzo 2024. Questo solleva una domanda importante: come va inserito il credito d’imposta nel quadro RU del modello Redditi 2024?
Fruizione del Beneficio
Per fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, non basta semplicemente acquistare e mettere in funzione il bene. È necessaria un’interconnessione, che deve essere verificata e attestata attraverso una perizia tecnica asseverata se il valore del bene supera i 300mila euro. Questa interconnessione può essere realizzata dall’impresa anche in un momento successivo all’investimento e all’entrata in funzione del bene, comportando uno slittamento del momento di decorrenza della fruizione dell’agevolazione.
È importante notare che un ritardo nell’interconnessione è ammissibile solo se è giustificato dalla necessità di adottare o adeguare l’infrastruttura informatica indispensabile per connettere il bene. Non è ammissibile se dipende dalla necessità di apportare ex post modifiche e integrazioni ai beni che, al momento del loro primo utilizzo, non erano dotati di tutte le caratteristiche tecniche richieste dalla disciplina.
Misura del Beneficio
Poiché l’investimento non è stato prenotato entro il 31 dicembre 2022, spetta il credito d’imposta vigente dal 1° gennaio 2023. Per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, il credito è riconosciuto nella misura del 20 per cento. Pertanto, la Srl beneficerà di un credito pari a 160mila euro (800mila x 20%).
Compilazione del Quadro RU
Dato che l’investimento è stato effettuato nel 2023, la società dovrà compilare il quadro RU del modello Redditi 2024. Nella casella 1 del rigo RU1, dovrà essere indicato il codice “2L”. Nella colonna 1 e 3 del rigo RU5, dovrà essere indicato l’importo del credito d’imposta spettante nella misura del 20% (160mila euro). Nel rigo RU12, dovrà essere indicato tale credito, che non può essere stato compensato nel 2023 in quanto il bene non era interconnesso.
Nella colonna 4 del rigo RU130, dovrà essere indicato l’ammontare dell’investimento effettuato (800mila euro), da riportare anche a colonna 4A, 4B o 4C a seconda della tipologia di bene. Sarà inoltre necessario barrare la colonna 6 per indicare che l’interconnessione è avvenuta in un periodo d’imposta successivo a quello oggetto della dichiarazione.
Limite di Utilizzo
Non essendo applicabile il limite di utilizzo di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 244/2007, non va compilata la Sezione III-C del quadro RU del modello Redditi 2024. Questo significa che il credito d’imposta può essere utilizzato senza restrizioni, a condizione che sia rispettata la normativa vigente.