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Legge di Bilancio 2022
La legge di Bilancio per l’anno 2022 ha previsto per condomini e case autonome, scadenze distinte per usufruire delle agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi.
Le nuove scadenze per Condomini e immobili da 2 a 4 unità di un unico proprietario
Per i condomini e gli immobili da 2 a 4 unità di un unico proprietario la detrazione fiscale per il Superecobonus e Supersismabonus avrà la seguente intensità di detrazione:
- detrazione del 110% per gli anni 2022 e 2023 ;
- detrazione del 70% per l’anno 2024
- detrazione del 65% per l’anno 2025
- Dall’anno 2026 questo tipo di agevolazione cesserà se non verrà prorogata
Nei casi in cui viene eseguito un intervento edilizio trainante condominiale si ottiene l’allungamento dei tempi sopra indicati anche per gli interventi trainati eseguiti sulle singole unità abitative.
Le nuove scadenza per le case autonome (villette ed appartamento con accesso indipendente ed autonomia funzionale)
Gli interventi eseguiti dai privati (persone fisiche) possono accedere al Superbonus 110% (Superecobonus e Supersismabonus) per tutto il 2022 a condizione che entro i 30/6/2022 devono essere stati effettuati almeno il 30% dei lavori. Questa percentuale, come spiegato dall’interpello 791/2021 va commisurata «all’intervento complessivamente considerato» e non solo alla parte di spese agevolate
Bonus facciate – Agevolazione con credito di imposta dal 90% al 60%
A partire dal 1/1/2022 lo sconto nato per il restauro e il recupero delle facciate esterne degli edifici (bonus facciate) è passato dal 90% al 60%,
Altre detrazioni Edilizie
Bonus ristrutturazioni edilizie al 50%, Sismabonus e Sismabonus acquisti, Ecobonuns 50%, 65%, 75% e 85%, bonus verde e bonus mobili prorogati fino al 31/12/2024
Il Bonus mobili ha il limite di spesa in euro 10.000 nel 2022 ed euro 5.000 nel 2023 e nel 2024
Sconto in fattura e cessione del credito
L’opzione per la cessione del credito e lo sconto in fattura viene riconosciuta anche per le annualità 2024 e 2025, con estensione del numero di detrazioni per le quali l’opzione risulta possibile che ora ricomprendono anche gli interventi per la rimozione delle barriere architettoniche e la realizzazione di box auto pertinenziali. Restano esclusi dalla possibilità di cessione/sconto in fattura il bonus mobili e il bonus colonnine “ordinario”.
Viene espressamente riconosciuta la detraibilità del compenso per il rilascio del visto di conformità e dell’attestazione di congruità anche nel caso di cessione/sconto in fattura dei bonus edilizi “minori”.
Viene escluso l’obbligo del visto di conformità per le opere di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate
Altre novità
Per gli Iacp, per i soggetti con una finalità sociale assimilata e per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa: potranno portare in detrazione le spese relative al 110% fino al 31 dicembre 2023, a condizione però che entro il 30/6/2023 abbiano completato almeno il 60% degli interventi.
Viene, poi, introdotto un allargamento per gli interventi di riduzione del rischio sismico nei Comuni dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza dal 1° aprile 2009 in poi: per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, la detrazione spetta nella misura del 110 per cento.
Il visto di conformità, già necessario in caso di utilizzo del superbonus mediante cessione del credito o sconto in fattura, diventa necessario anche nell’ipotesi di fruizione della detrazione nella dichiarazione dei redditi, tranne quando questa è presentata direttamente dal contribuente, sfruttando la precompilata predisposta dall’Agenzia delle entrate, ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale
Per la congruità dei prezzi, occorre fare riferimento, oltre ai prezzari individuati dal decreto Mise 6 agosto 2020 (prezzari regionali e DEI) , anche ai valori massimi stabiliti per talune categorie di beni con decreto del MITE (Ministero della Transizione ecologica), da adottare entro il 9 febbraio 2022.