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Rottamazione Quater 2023 – Cosa cambia con la nuova legge di bilancio
Il governo ha recentemente introdotto la quarta edizione della rottamazione, un istituto già utilizzato negli anni precedenti, attraverso il quale i contribuenti possono abbattere i debiti nei confronti dell’erario, comprese sanzioni, interessi e interessi di mora e aggi della riscossione.
Tuttavia, nel caso di debiti originati da sanzioni, come ad esempio multe stradali o amministrative, l’importo deve essere pagato per intero, ma sono abbattuti gli interessi, interessi di mora e l’aggio delle riscossioni.
Per tutti gli altri debiti, invece, è possibile risparmiare dal 30 al 40% dell’ammontare complessivo del ruolo ovvero della cartella. La rottamazione rappresenta quindi un’opportunità conveniente per tutti quei contribuenti che desiderano ridurre i propri debiti con l’erario.
Quali debiti possono essere sanati con la rottamazione Quater?
La rottamazione Quater consente di sanare diversi tipi di debiti con condizioni vantaggiose.
In particolare, possono essere rottamati tutti i debiti che sono stati trasferiti dallo Stato, dagli enti dello Stato e dalle casse previdenziali all’agenzia della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2020.
Ciò significa che possono essere inclusi nella rottamazione anche quei debiti che ancora non sono stati notificati al contribuente con una cartella esattoriale, ma che sono stati notificati dall’ente impositore all’Agenzia delle riscossioni.
Come si può accedere alla rottamazione Quater?
Per accedere alla rottamazione Quater, il contribuente deve effettuare la procedura esclusivamente in modalità telematica.
Il governo ha stabilito che il contribuente, tramite SPID, potrà accedere al portale dell’agenzia della riscossione per verificare le cartelle e i ruoli a suo carico e scegliere quelle su cui intende richiedere la rottamazione.
Successivamente, dovrà confermare la richiesta di rottamazione tramite un link di conferma che gli verrà inviato entro 72 ore.
La rottamazione comprende la sospensione dei pagamenti, il contribuente non dovrà nulla allo Stato fino al pagamento della prima rata, dopo di che la rottamazione sarà considerata valida.
In sintesi, per accedere alla rottamazione Quater, è necessario effettuare la procedura telematica attraverso il portale dell’agenzia della riscossione e confermare la richiesta di rottamazione tramite il link di conferma entro 72 ore.
Rottamazione Quater domanda – Quando scade?
La scadenza per presentare la richiesta di Rottamazione Quater è entro il 30 Aprile 2023.
Il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 luglio, mentre il secondo entro il 30 novembre.
Inoltre, il governo ha stabilito una dilazione dei pagamenti in 18 rate, con le prime due rate a decorrere dal 31 luglio e dal 30 novembre.
Le restanti rate saranno trimestrali e si spalmeranno sul rimanente periodo dei cinque anni, con interessi legali applicati sulle somme da corrispondere.
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