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Gestione Previdenziale
Per quanto riguarda la gestione previdenziale, gli artigiani nel semplificato devono pagare i Contributi INPS gestione artigiani.
Ma quanti contributi deve pagare un artigiano? Bisogna innanzitutto calcolare il reddito previdenziale che si determina nel seguente modo:
Calcolo contributi INPS gestione artigiani
Se il reddito previdenziale è inferiore ad € 16.243,00 sarà dovuto un minimale pari a € 3.905,76 (dato da euro 3.898,32 di IVS fisso e euro 7,44 di contributo maternità) a prescindere dal reddito previdenziale effettivamente conseguito.
Se il reddito previdenziale è superiore ad € 16.243,00, oltre al contributo calcolato sul minimale (euro 3.905,76) sarà dovuto un contributo del 24% calcolato sulla parte eccedente a tale reddito.
Imposta I.R.P.E.F.
Sottraendo al Reddito Previdenziale i contributi calcolati come sopra-detto, si ottiene il Reddito Fiscale.
Sul reddito fiscale si applicano le aliquote progressive dell’I.R.P.E.F. .
Per le imprese più strutturate è dovuta anche l’IRAP.
L’impresa artigiana deve pagare anche l’INAIL che è una forma di assicurazione sul lavoro obbligatoria per legge.
Calcolo del tax rate
Il TAX RATE esprime in termini percentuali l’ammontare di imposte e contributi sul totale del fatturato.
Nota bene:
- Per le attività che necessitano di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) sia in Comune che in C.C.I.A.A., potranno iniziare l’attività soltanto dopo la presentazione della documentazione a questa relativa.
- Gli Artigiani che svolgono anche lavoro dipendente full time con contratto a tempo indeterminato non pagano contributi dall’attività con P. IVA, mentre i lavoratori dipendenti full time con contratto a tempo determinato possono richiederne la sospensione, essendo comunque obbligati all’iscrizione.