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Il Decreto Rilancio (D.L. 34/2020), all’art. 84 ha previsto indennità per le diverse categorie di lavoratori.
Per il mese di aprile 2020 è stata riconosciuta una indennità pari ad € 600,00 ai contribuenti già beneficiari della medesima indennità per il mese di marzo 2020, prevista nel D.L. 18/2020, ed in particolare:
- Ai liberi professionisti con partita iva attiva al 23/02/2020, iscritti alla Gestione Separata INPS
- Ai lavoratori co.co.co. anch’essi iscritti ala Gestione Separata INPS
L’indennità nel mese di aprile viene erogata in automatico, senza necessità di ulteriori istanze all’INPS, a tali soggetti, purché non titolari di pensioni e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Per il mese di maggio 2020 viene invece riconosciuta una indennità pari ad € 1.000 ai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS con partita iva attiva alla data del 19 maggio 2020, a patto che:
- Non siano titolari di pensione
- Non siano iscritte ad altre forme previdenziali obbligatorie
- Il reddito (individuato secondo il “principio di cassa”) del bimestre marzo e aprile 2020 abbia subito una riduzione di almeno il 33% rispetto allo stesso bimestre dell’anno 2019. Tale reddito va individuato come differenza tra i ricavi/compensi percepiti ed i costi sostenuti nel periodo, comprensivo di eventuali quote di ammortamento.
Il contribuente interessato dovrà inoltrare la richiesta all’INPS, autocertificando il possesso dei requisiti richiesti.
I liberi professionisti non possono invece beneficiare del contributo a fondo perduto previsto nel Decreto Rilancio (D.L. 34/2020).
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