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Sistema Tessera sanitaria
L’invio a cadenza mensile dei dati di spesa sanitaria al Sistema TS previsto per i professionisti del settore sanitario, doveva entrare in vigore il 1° gennaio 2023. Tuttavia, un provvedimento della Ragioneria dello Stato ha prorogato il termine al 1° gennaio 2024, fatte salve ulteriori proroghe.
Pertanto, nel 2023 l’invio dei dati rimarrà a cadenza semestrale.
I nuovi termini, pertanto, sono i seguenti:
- entro il 31 gennaio 2023, per le spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 2022;
- entro il 30 settembre 2023, per le spese sostenute nel primo semestre dell’anno 2023;
- entro il 31 gennaio 2024, per le spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 2023;
- entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024.
Per ogni documento occorrerà indicare se il pagamento è avvenuto con modalità tracciata o meno.
Inoltre, occorrerà indicare anche se l’acquirente ha effettuato il pagamento usufruendo di agevolazioni fiscali come “Bonus psicologo” e “Bonus occhiali”.
Tessera sanitaria sanzioni
Riteniamo opportuno ricordare che per l’invio, omesso, tardivo o errato, di ogni documento la sanzione è pari a 100 euro (massimale 50.000,00 euro). La sanzione è ridotta ad un terzo se la trasmissione corretta avviene entro sessanta giorni dalla scadenza (massimale 20.000,00 euro).
L’errata trasmissione non viene sanzionata se l’errore è corretto entro 5 giorni dalla scadenza.
Come specificato dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 22/e del 2022, è possibile effettuare il ravvedimento operoso degli importi sopra indicati.